Il trattamento di zincatura a caldo si effettua per proteggere le superfici dei manufatti in acciaio dai fenomeni di corrosione che ne rovinano l'aspetto e ne compromettono la struttura. Fin dagli anni '50 lo Zincaturificio Bolognese è attivo nel capoluogo emiliano, occupandosi di lavorazioni altamente specializzate di zincatura in conto terzi, per un gran numero di imprese attive in vari settori.

In un impianto, sito nella zona industriale Le Roveri, appena fuori dal centro di Bologna, l'azienda svolge tutte le fasi del trattamento dei metalli, a partire dallo sgrassaggio e dal decappaggio per la rimozione delle impurità, fino al flussaggio e all'essiccamento e, infine, alla zincatura vera e propria.

Le lavorazioni eseguite dallo Zincaturificio Bolognese garantiscono la migliore protezione per le superfici di componenti di infrastrutture, elementi architettonici, parti di attrezzature realizzate in acciaio.

L’aspetto del materiale zincato può alle volte presentare una superficie non liscia. Questo avviene quando all’interno del ferro esistono delle impurità che, a causa dello shock termico, vengono portate in superficie. Questo fatto non pregiudica la durata della protezione nel tempo e non puo’ considerarsi causa di contestazione.

In base alla composizione dell’acciaio la zincatura può risultare con aspetti diversi.  A destra osserviamo due tipi di composizione di acciaio saldati a creare uno stesso tubo che ha quindi eseguito il medesimo ciclo produttivo. 

Come si vede il risultato è molto diverso . La colpa di questa differenza è la composizione degli acciai che formano le sezioni di tubo. La parte in alto ha una qualità di acciaio migliore (vengono definiti classi dove la A è quella richiesta) a basso contenuto di Silicio e Fosforo.